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FREQUENTLY ASKED QUESTIONS e GLOSSARIO FONDAMENTALE

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Cos'è la Cessione del Quinto?

La cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale non finalizzato a tasso fisso per l’intera durata del finanziamento, rimborsabile in massimo 120 rate mensili dedicata ai dipendenti pubblici, statali, privati con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati. Con il riferimento normativo nel DPR n.180 del 1950, al quale hanno fatto seguito ulteriori fonti normative quali ad esempio la Legge n. 80 del 2005 e le Leggi finanziarie del 2005 e del 2006, il prestito con cessione del quinto prevede che l’importo massimo della rata mensile, trattenuta direttamente dal datore di lavoro/ente pensionistico, non possa superare il valore di un quinto dell’importo totale della busta paga (cd. quota cedibile).

Cos'è la Delega di Pagamento?

È una forma di prestito personale che il lavoratore statale, pubblico e privato può sottoscrivere in aggiunta alla cessione del quinto, caratterizzato da rate e tasso fissi il cui rimborso avviene in massimo 120 rate mensili. Con la delega di pagamento, che trova la sua disciplina negli artt. 1269 e ss c.c. e nel DPR n.180 del 5 gennaio 1950, il lavoratore conferisce al proprio datore di lavoro, previa accettazione, il relativo mandato irrevocabile a trattenere una quota della retribuzione per rimborsare il prestito contratto. La somma della quota trattenuta con la delega di pagamento, che può avere il valore massimo di un quinto dello stipendio, e della quota relativa alla cessione deve essere inferiore o uguale al 40% della retribuzione.

Cosa si intende per "quota cedibile"?

La quota cedibile è l’importo massimo che mensilmente può essere trattenuto dalla retribuzione di un lavoratore o dalla pensione. Elementi che vanno a incidere sulla determinazione della quota cedibile sono la presenza di pignoramenti, prestiti o altre trattenute in busta paga.

Quali sono le condizioni del finanziamento?

Le voci di spesa del finanziamento, identificabili nella documentazione informativa precontrattuale nel modulo SECCI o IEBCC (Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori) sono:

  • TAN (Tasso Annuo Nominale)
  • Commissioni del finanziatore (intermediario mutuante) di accensione del finanziamento
  • Commissioni del finanziatore (intermediario mutuante) di gestione del finanziamento
  • Provvigioni dovute all’intermediario del credito (soggetti incaricati dal finanziatore per l’offerta fuori sede dei prestiti)
  • Spese imposte dal datore di lavoro o ente previdenziale per l’esazione delle quote
  • Spese per l’invio delle comunicazioni periodiche
Posso accedere al finanziamento con trattenuta in busta paga anche se ho avuto/ho protesti in corso?

Sì. Possono accedere alla cessione del quinto e alla delega di pagamento tutti i lavoratori dipendenti statali, pubblici, privati, pensionati (solo cessione del quinto) e i medici anche se hanno avuto, o hanno in corso, disguidi bancari.

Posso richiedere un finanziamento se ho in corso altre trattenute stipendiali?

Sì, con la condizione che la somma delle trattenute non sia superiore alla metà dello stipendio netto.

Cosa succede in caso di premorienza o di perdita del lavoro?

Per ogni finanziamento con cessione del quinto e delega di pagamento, durante la fase istruttoria, il cliente stipula una polizza vita e rischio lavoro prevista per legge. L’assicurazione fornisce tutela al Finanziatore sia in caso di perdita dell’impiego del mutuatario, poiché garantisce le rate in scadenza durante un eventuale periodo di disoccupazione, sia in caso di premorienza, proteggendo ed esonerando gli eredi dal pagamento di un debito non contratto.

Qual è la funzione del TFR in un prestito con cessione del quinto o con delega di pagamento?

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) o liquidazione, dato dal totale delle somme maturate annualmente dall’attività lavorativa di un dipendente, rappresenta una garanzia che il cliente offre a copertura del finanziamento contratto. È uno degli elementi alla base della valutazione del prestito: maggiore è il TFR maturato, maggiore è l’importo ottenibile.

È possibile estinguere anticipatamente il prestito?

Sì, l’estinzione anticipata della cessione del quinto e della delega di pagamento può avvenire in qualunque momento. Qualora la documentazione fornita per la richiesta del conteggio estintivo soddisfi i requisiti indicati, la richiesta sarà evasa entro 10 gg., come previsto dalla vigente normativa (D.P.R. 180/50 Art. 58).

A seguito dell’estinzione anticipata del finanziamento, come posso ricevere la lettera liberatoria?

La lettera liberatoria è il documento in cui, a seguito dell’estinzione anticipata della cessione del quinto o della delega di pagamento, l’istituto finanziario conferma al cliente di aver ricevuto il saldo del debito residuo e dichiara di non aver più nulla a pretendere. La lettera viene inviata a mezzo posta al soggetto che estingue il debito e al datore di lavoro o Ente Previdenziale, autorizzandolo a cessare la trattenuta della rata dello stipendio.

Posso rinegoziare i termini di una cessione del quinto o di una delega di pagamento?

Sì, è possibile rinnovare i finanziamenti prima della scadenza del piano di ammortamento purché sia trascorso il 40% della durata del prestito. Fanno eccezione i prestiti di durata uguale o inferiore a 60 mesi (5 anni): possono essere rinnovati senza il vincolo del 40% solo se il nuovo prestito è portato a 120 mesi (10 anni) e viene fatto per la prima volta.

GLOSSARIO

Centrale Rischi

Banca dati che opera presso la Banca d’Italia nella quale vengono registrate le segnalazioni di tutte le banche e le società finanziarie sulle inadempienze, sulle garanzie e sui debiti dei propri clienti che superano determinate soglie minime.

I finanziatori, quando esaminano una richiesta di credito, possono chiedere alla Centrale dei Rischi le informazioni sul debito totale del richiedente nei confronti dell’intero sistema creditizio, cioè possono sapere se il cliente ha ricevuto prestiti da altri finanziatori. Ogni finanziatore riceve costantemente le informazioni sull’indebitamento della propria clientela.

Anche il cliente può conoscere le informazioni presenti a suo nome nella Centrale dei Rischi. L’accesso è gratuito e può essere effettuato in modo veloce e sicuro anche online (httpss:// www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/ servizi/accesso-cr/).

Comunicazioni periodiche

Almeno una volta l’anno e comunque alla scadenza del contratto, il cliente deve ricevere una comunicazione chiara sull’andamento del rapporto contrattuale.

La comunicazione deve essere fornita su carta o altro supporto durevole, quale un file o un’email, e deve indicare tutte le informazioni sulle operazioni e i costi, anche se in modo sintetico.

Per l’apertura di credito in conto corrente queste informazioni possono essere inserite nell’estratto conto periodico.

Fideiussione

Impegno a garantire personalmente al creditore il pagamento del debito di un’altra persona. La garanzia è personale perché il creditore può rivalersi sull’intero patrimonio del garante.

    Intermediario del credito

    Soggetto che propone i contratti di credito per conto del finanziatore e cura tutta l’attività di preparazione del contratto, fin dalla presentazione della proposta. La rete degli intermediari del credito MCE Finance S.p.A. non sono muniti di rappresentanza e non sono autorizzati alla conclusione del contratto.

    OAM - Organismo degli Agenti e dei Mediatori

    L’OAM verifica i requisiti degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi e ne cura l’iscrizione negli elenchi ufficiali richiesti dalla legge. Per saperne di più e consultare gli elenchi: www.organismo-am.it.

    TAEG - Tasso Annuo Effettivo Globale

    Indica il costo totale del finanziamento espresso in percentuale annua sul credito concesso. Comprende gli interessi e tutte le altre spese. Si calcola secondo modalità stabilite dalla legge e dalle istruzioni della Banca d’Italia.

    Per approfondire, è possibile chiedere chiarimenti all’intermediario o consultare il sito www.bancaditalia.it.

    TAN - Tasso Annuo Nominale

    Indica il tasso di interesse del finanziamento; non comprende commissioni e spese.

    TEGM - Tasso Effettivo Globale Medio

    Tasso in base al quale si calcola la soglia del tasso usurario, proibito dalla legge. Viene pubblicato con cadenza trimestrale e indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio: aperture di credito in conto corrente, crediti personali, leasing, factoring, mutui).

    Usura

    Reato che consiste nel prestare denaro a tassi considerati illegali perché troppo alti e quindi tali da rendere il rimborso del prestito molto difficile o impossibile.